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mercoledì 19 dicembre 2012
martedì 18 dicembre 2012
La Costituzione più bella del mondo!
Quello che stiamo attraversando è davvero un momento molto
difficile.
Non sono solo i problemi economici, che pure sono gravi, a
rendere il clima che si respira insopportabile. E’ lo stato confusionale del
Paese la malattia grave, da cui è difficile uscire se non si riesce a trovare
il necessario equilibrio.
Purtroppo la politica tutta, come vado dicendo da tanto
tempo, ha smarrito la sua strada.
Cancellati i valori di riferimento, liquefatti partiti, calpestata la Costituzione,ci
siamo scoperti un popolo allo sbando.
Quel che è peggio è che nel Paese dilaga la corruzione e non
si intravede una via d’uscita a tutto questo dilagare di marciume.
Si ha la
sensazione di vivere in balia delle onde,
con un orizzonte offuscato dal proliferare di movimenti che nascono
fondati sul nulla.
Tutti questi presunti leader appena sentono minacciata la
propria poltrona non perdono tempo a fare scissioni e poi movimenti su
movimenti.
Se si nasce
così, con questi presupposti pare fin troppo ovvio che è impossibile sperare
che dietro ad ogni sigla vi sia un progetto per il Paese.
Tutti dicono di avere un programma, ognuno programma quel
che gli pare, così a caso, secondo il proprio o i propri desideri, senza avere
la benché minima idea su come poi procedere per realizzarli e soprattutto con
chi.
La destra si sta frantumando in mille rivoli, il cosiddetto
centro ancora non sa come sarà e con chi e la sinistra, anch’essa in stato
confusionale avanzato, con un PD che non si sa più che cos’è, ammesso che si
sia mai saputo, e nel mezzo tantissimi cittadini e cittadine che vorrebbero
provare a costruire quello che è stato distrutto, ma che girano a vuoto senza
trovare sponde soddisfacenti.
Purtroppo non è facile e non lo è perché in questo
Paese nessuno vuole sporcarsi le
mani, nessuno che ha la capacità di unire veramente, mettendo di lato
l’interesse personale. Così facendo stiamo veramente rischiando di perdere la
democrazia.
Mi domando: come si fa ad appoggiare un’eventuale
candidatura di Monti?
Possibile che non ci si rende conto che la sola discesa in
campo di un tecnico nominato senatore a vita, quindi solo per questo non
candidabile, sarebbe un disastro per il Paese?
Eppure vedo, con
enorme meraviglia, che c’è chi fino ad ieri criticava le sue scelte oggi
osannarle ed addirittura sperare che possa continuare la sua opera ( di
distruzione dico io). C’è un Paese in affanno ed è ovvio che la colpa è di chi
ha governato: ieri Berlusconi e la destra, oggi Monti insieme alla destra ed al
PD.
E già il PD, quanti errori, quanti disastri per rincorrere
il centro affollato dei cosiddetti moderati, ma moderati di che?
Possibile che nessuno ha mai capito i danni che stavano
producendo ed hanno prodotto e che , inevitabilmente, ci saranno ancora se Monti dovesse scendere in campo?
Questa classe dirigente purtroppo non è lungimirante, non lo
è mai stata, fin dai tempi della bicamerale di D’Alema, e se non si hanno
queste qualità sarebbe meglio
gettare la spugna. Ovviamente loro non ci pensano nemmeno. Sono tutti derogati
e quindi ricandidati con il porcellum, che, come sappiamo tutti, gli permetterà
di essere rieletti.
Povero Paese, nei guai fino al collo, mentre ognuno sta giocando per se senza
minimamente pensare di fare un passo indietro, oggi necessario ed auspicabile
per salvarci.
Ieri sera Roberto Benigni ci ha dato una grande lezione
sulla nostra Bellissima Costituzione così bistrattata e vista con fastidio da tutti questi politici
ignoranti e rozzi.
Una lezione bellissima che dovrebbe fare riflettere tutti
gli Italiani e convincerli della necessità di partecipare tutti alla vita
politica e sociale e, soprattutto, di farlo per l’interesse generale e non solo
e soltanto per conservare potere e costruire carriere politiche solo perché
allettati da facili guadagni.
Siamo arrivati al punto di non ritorno, cambiare di può e si
deve se vogliamo salvarci, ma cerchiamo di unirci tutti attorno ad un progetto
politico reale e realizzabile e facciamolo avendo come obiettivo il rispetto, la
difesa e l’attuazione della nostra Costituzione, che è anche la più bella del
mondo.
Nella Toscano
Palermo 18.12.2012
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