Un progetto per cambiare l’Italia
Un progetto per cambiare l’Italia - SINTESI
pubblicata da Nella Toscano il giorno giovedì 2 giugno 2011 alle ore 19.46Questo progetto si basa sulla Costituzione. Propone alcuni cambiamenti e offre dei suggerimenti in modo succinto. A questo documento sono allegati alcuni approfondimenti relativi alle varie voci elencate.
POLITICA
- Cambiare la legge elettorale
- I partiti devono presentare i loro bilanci; devono essere organizzati come associazioni e sottostare alle leggi del codice civile rendendo conto di introiti e spese perché ricevono denaro pubblico
- Rispetto del 50% di presenza femminile in ministeri, commissioni ecc.
- Riduzione del numero dei parlamentari e dei senatori
- No a qualsiasi tipo di doppio incarico per tutti
- Qualunque genere di incompatibilità (conflitto d’interesse) rende impossibile l’esercizio di un’attività politica in Parlamento
- Impossibilità di candidare inquisiti, pregiudicati ecc sia al Parlamento che negli Enti locali
- Nessuna immunità parlamentare
- Stipendi inferiori agli attuali
- Esclusione di ogni benefit (Abiti, parrucchieri, medicine ecc. ecc)
- Rimborsi spese a piè di lista documentata
- Parco auto blu (e aereo) ridimensionato drasticamente dell’80 %
- Stop all’affitto di palazzi per uffici di segretari e portaborse (ognuno se li paghi da sé)
- NOMINE nelle commissioni: chi è nominato deve dimostrare che effettivamente lavora. Diversamente va rimosso.
- Presidenza della Repubblica: dimezzato il personale ed i costi
Pubbliche amministrazioni
- Analoghi ridimensionamenti nel numero di consiglieri e assessori
- Stipendi adeguati al trend europeo
- Benefit e auto blu ridimensionati
- Possibile eliminazione degli Enti Provincia (inutile doppione)
- Creazione di Comuni metropolitani
POLITICA ECONOMICA
- Riduzione di burocrazia e tempi per agevolare le aziende che aprono
- La programmazione economica deve orientarsi su uno sviluppo eco sostenibile in armonia con le caratteristiche del nostro Paese
- Lo Stato deve attuare una politica economica che privilegi il turismo poiché tale è la vocazione naturale del nostro Paese
- Per chi apre un’attività sia sufficiente l’Autocertificazione in attesa della documentazione necessaria entro i 90 gg.
- Ogni impresa si impegni ad impiegare parte degli utili nella formazione e aggiornamento costante del personale e nella sicurezza
- Incentivi a chi sceglie di operare nel settore terziario e del turismo
- Ammortizzatori sociali per grandi imprese in difficoltà
- STATO ed ENTI pubblici siano tenuti a pagare nei termini stabiliti dai contratti pena multe salate. Tutti i Contratti pubblici devono avere la idonea copertura finanziaria, in mancanza a pagare saranno i responsabili che hanno attivato i contratti
- Lo Stato imponga alle Banche di sostenere le imprese in difficoltà
- Regolamenti precisi (leggi) che impediscano una continua decentrazione del lavoro all’estero
- Diminuzione degli oneri fiscali e tributari che gravano sul costo del lavoro
- Sostegno e promozione del comparto agroalimentare di qualità
LAVORO
- I lavoratori non possono essere licenziati se non per GIUSTA CAUSA (art. 18 e legge 300/70)
- Abolizione del precariato (Legge 30)
- Chi è disoccupato deve poter fruire di un sostegno economico sinché non trova un lavoro (Mobilità o disoccupazione o cassa integrazione)
- Per gli over 40/50 in mobilità/disoccupazione si predisponga una riqualificazione che ne consenta il reintegro nel ciclo produttivo con particolare sostegno per le donne separate con figli e non
- Lavoro giovanile: i contratti di formazioni non devono diventare sfruttamento legalizzato. Chi fruisce del lavoro anche di giovani deve corrispondere adeguato salario e contributi. Il lavoro a termine non può superare la durata di 18 mesi, poi il contratto deve diventare a tempo indeterminato.
- Queste regole valgono sia per i dipendenti pubblici che per quelli delle imprese private
LAVORO PROFESSIONALE / ORDINI PROFESSIONALI
- Nuova regolamentazione per tutti gli Ordini: le cariche decadono ogni biennio e sono rinnovabili solo per una seconda volta
- Gli ordini si impegnano a tutelare gli iscritti e anche coloro che fruiscono dell’opera dei professionisti con onestà
- Gli Ordini non dovranno mai diventare organi “di casta”
FISCO
- Occorre diminuire la pressione fiscale. Queste le proposte:
- Soppressione dell’Agenzia per la riscossione (pagamento diretto allo Stato o alla Regione)
- Soppressione degli acconti anticipati calcolati sul reddito dell’anno precedente
- Divieto a pignorare la casa per chi ha un reddito inferiore o pari a 20 mila euro
- Possibilità di pianificare ratei per chi ha debiti d’imposta
- Possibilità di detrarre tutte le spese certificate, fatte per vivere (affitto, bollette, cibo ecc. Come avviene in Germania e in altri paesi dell’Ue) e di scaricare l’Iva anche per i privati
- Obbligo di ricevuta fiscale per ogni servizio/acquisto. In tal modo l’evasione non potrà più esserci perché non più conveniente
- FASCE DI TASSAZIONE le aliquote dovrebbero essere le seguenti:
da 0€-16000 €. Il 22% da 16000,01€-29000€. Il 26% da 29000,01€-55000€. Il 38% da 55000,01€-75000€. Il 41% da 75000,01€-100000€. Il 43% oltre 100000€. Il 45%
AMBIENTE
- Investimenti nella Ricerca e nelle Biotecnologie
- Ricerca di fonti energetiche alternative “pulite” e rinnovabili
- Sostegno ai privati che adottano il fotovoltaico e altri sistemi ecologici per un risparmio energetico
- Incentivi per case automobilistiche che producono motori elettrici o a propulsione di sostanze non inquinanti
- Incentivi al trasporto pubblico di massa
- Gestione controllata dei rifiuti con massimo riciclo
- Monitoraggio severo sullo smaltimento dei rifiuti tossico/nocivi
- Incentivazione della Bio agricoltura
- Aiuti e incentivi per chi coltiva in collina
- Diminuzione degli allevamenti e severo controllo sugli stessi
- Monitoraggio dei prodotti adottati in agricoltura e sul loro impatto ambientale
- PIANI REGOLATORI orientati alla qualità della vita e alla riduzione della mobilità inquinante
- Incentivazione della Bio edilizia
- CONTROLLO costante del territorio e INTERVENTI mirati contro i dissesti idrogeologici anche tramite l’Ingegneria naturalistica
- CHIUSURA degli inceneritori e dei rigassificatori
- ASSOLUTO divieto per nuove centrali nucleari
- LEGGE QUADRO che imponga alle imprese di ridurre gli imballaggi o di utilizzarne di facilmente riciclabili in accordo con le imprese di riciclaggio
- Tutela del Paesaggio e divieto di cementificare inutilmente ad uso speculativo
GIUSTIZIA
- La Giustizia si fonda sul principio costituzionale dell’uguaglianza per cui tutti i cittadini
- hanno diritto ad una Giustizia che si attui in tempi ragionevoli
- Cancellazione di tutte le leggi vergognose fatte da questo governo
- Maggiori finanziamenti che consentano una completa innovazione dei mezzi usati (computers, e quant’altro necessario)
- Riduzione degli sprechi (notifiche per via telematica ecce)
- Personale impiegato in numero sufficiente a fronteggiare l’effettivo carico di lavoro (cancellieri ecc)
- Riorganizzazione dei Circondari
- Processo civile valido anche sotto forma telematica
- Contenimento dei carichi penali alleggerendolo tramite percorsi alternativi in base alla rilevanza effettiva dei fatti (esclusione ad esempio dei reati di clandestinità ecc)
- Misure alternative al carcere (comunità, soggiorni vigilati ecc)
- Il giudice che entra in politica esce definitivamente dalla Magistratura
- Revisione della legge Mastella sulla permanenza dei magistrati nello stesso luogo
- Revisione della legge sul reclutamento dei Magistrati e degli ausiliari
- Intercettazioni: vanno regolate, ma riconosciute come strumento indispensabile
- Sequestro dei beni anche in caso di reati di corruzione
- Tutela dell’indipendenza della Magistratura
- Revisione dell’avanzamento automatico di carriera che va invece commisurato con i risultati conseguiti nell’esercizio delle proprie funzioni, che dovranno essere valutati dall’organo di autogoverno dei Giudici
- Tutela della libertà d’azione dei PM che restano titolari delle loro inchieste e guidano la polizia giudiziaria nelle indagini
- No alla separazione delle carriere
- Si a mandare in pensione tutti i Magistrati raggiunta l’età pensionabile, che deve essere uguale a quella di tutti i lavoratori e divieto assoluto di doppi incarichi e doppi stipendi.
PUBBLICA ISTRUZIONE
- La scuola pubblica deve essere adeguatamente finanziata e tornare ad avere personale docente, di sostegno e impiegatizio in numero adeguato
- La scuola pubblica deve tornare ad essere il fulcro della preparazione dei giovani
- Gli stipendi dei docenti TUTTI devono essere adeguati alla media europea
- L’Università deve tornare ad avere il sostegno economico adeguato che consenta spazi e mezzi necessari agli studenti
- Le scuole private dovranno ricevere sostegno da privati: imprese, banche, assicurazioni ecc. Non dallo Stato
- Gli insegnanti di Religione non dovranno più essere considerati alla stregua dei docenti, ma saranno remunerati dalla Chiesa Cattolica (Vaticano) e non dallo Stato
- Le scuole e le università dovranno essere dotate di spazi e impianti sportivi che permettano un adeguato trend di attività motoria e sportiva
- Si al pensionamento dei docenti universitari alla medesima età di tutte le altre categorie di lavoratori della scuola.
SANITA’
- Il Sistema sanitario nazionale deve essere riorganizzato su base Regionale
- Lo Stato finanzierà i nuovi impianti (ospedali ecc) o le grandi ristrutturazioni e l’aggiornamento dei presidi sanitari (macchinari di rilevanza notevole come apparecchi per la TAC o la Risonanza magnetica ecc)
- La manutenzione del sistema sanitario di ogni Regione sarà a cura della Regione stessa
- Il personale specializzato e ospedaliero sarà retribuito dallo Stato
- Ogni Regione, tramite i Comuni dovrà sorvegliare il buon funzionamento del sistema sanitario del proprio territorio così che non vi siano attese di anni per esami e visite specialistiche e che non avvengano irregolarità di qualsivoglia genere
CULTURA SPETTACOLO CINEMA
- Finanziamenti adeguati per chi promuove e crea spettacoli o film di buon livello
- Tagli drastici agli stipendi di chi lavora in RAI . Sia per funzionari/presidenti (Cda ecc) che per artisti e/o giornalisti assunti a termine o in pianta stabile
- Finanziamenti a progetti culturali o programmi utili a divulgare la cultura
- L’editoria giornalistica pubblica (quotidiani ecc) dovrà essere sostenuta ma in modo proporzionato e non tale da creare “dipendenze” di tipo politico
REPERIMENTO DELLE RISORSE PER ATTUARE IL PROGETTO
- A sostegno delle famiglie in crisi e delle donne sole o con problemi, istituzione di un fondo apposito cui poter destinare l’8 x Mille. Proposta giuridicamente corretta e percorribile
- Utilizzo dei beni confiscati alla Mafia e alla malavita organizzata per incentivare il lavoro, per creare possibilità di lavoro ai giovani, per sostenere eventuali imprese di giovani
- Il risparmio che verrà dalla riduzione dei costi per il mantenimento dei lussi di cui godono ora i parlamentari tutti sarà una notevole risorsa anche da impiegare per: RICERCA, TUTELA AMBIENTALE, CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI ecc.
- Le imprese che operano su un territorio daranno alla Regione una percentuale dei propri utili (da stabilire) per migliorare o innovare strutture e realtà presenti nella zona.
PAOLA BOZZINI
NELLA TOSCANO
FALIERO CIAPPEI
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