24 giugno 2017
Dal “riformismo militante” nell’area di sinistra (ma contro l’asfissiante sistema dei partiti di massa) alla battaglia per il No al referendum di Renzi. Il giurista, che nel 2013 sfiorò l’elezione al Quirinale ha usato gli studi da giurista per fare politica, nelle piazze e nei Palazzi. Laico, libertario, di sinistra. Con un’idea fissa in testa: il diritto di avere diritti. Cioè che nessuno si debba sentire meno cittadino di altridi Davide Turrini | 23 giugno 2017
I principi della Costituzione non si toccano. Se si dovessero riassumere gli ultimi anni di pensiero e azione di Stefano Rodotà, si dovrebbe partire dalla presa di posizione per il No al referendum costituzionale voluto da Matteo Renzi. Di sinistra, laico, libertario, il giurista che non ha mai mollato la politica, protagonista di mille battaglie per l’estensione dei diritti dei cittadini, Rodotà è morto a Roma. (altro…)