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lunedì 30 marzo 2020

Coronavirus: chiediamo la riduzione drastica delle spese militari per gli F35 e la nuova portaerei

 Spettabile Redazione,
Per gli inqualificabili tagli operati alla sanità pubblica negli anni passati, noi italiani abbiamo il diritto, possiamo esigere, delle scuse dai governi che portano tale responsabilità.
A fronte degli enormi debiti che saranno contratti per affrontare le gravi carenze delle strutture sanitarie rivelatesi dal diffondersi della pandemia da corona virus, riteniamo doveroso che il Governo attualmente in carica, disponga una radicale riduzione delle spese militari a far inizio, quanto meno, da quelle plurimiliardarie previste per l'acquisto e il mantenimento dei famigerati bombardieri – di attacco e non di difesa- quindi contrari all'articolo 11 della Carta Costituzionale, gli F35 e della nuova portaerei anch'essa programmata. Riduzione di quelle spese più volte prospettata nelle promesse elettorali mai mantenute.
Osvaldo Pallozzi via Segantini, 18 39100 Bolzano

lunedì 23 marzo 2020

Vinta la guerra contro il corana virus è necessario lavorare per ricostruire il Paese!

Vinta la  guerra contro il corana virus è necessario lavorare per ricostruire il Paese!Siamo in guerra e ci tocca combattere con tutte le nostre forze per sconfiggere un nemico invisibile, che, purtroppo, semina morte e dolore. Finita la guerra, speriamo al più presto, … Continua a leggere

mercoledì 18 marzo 2020

E’ necessario rialzarci subito per cominciare a costruire il nostro futuro!

E’ necessario rialzarci subito per cominciare a costruire il nostro futuro!
Assistere impotenti al declino di una Nazione come l’Italia è qualcosa di spaventoso e lo è di più se si pensa a quanto disinteresse, alle follie dei nostri governati e … Continua a leggere

sabato 14 marzo 2020

La virologa Gismondo: "60-70% di italiani sarà positivo, ma non preoccupiamoci"

L'opinione della direttrice del laboratorio di microbiologia clinica dell’ospedale Sacco di Milano, intervenuta ai microfoni della trasmissione "L'’italia s’è desta"

“Sappiamo tutti che questo virus è diffuso nella popolazione molto più rispetto a quello che stiamo vedendo. Tra poco il 60-70% della popolazione risulterà  positivo. Ma non dobbiamo preoccuparci. Con l’aumento dei numeri ci renderemo conto che questo virus è meno letale di quanto possiamo pensare adesso”. Lo dice Maria Rita Gismondo, direttrice del laboratorio di microbiologia clinica dell’ospedale Sacco di Milano, intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’’italia s’è desta”, dell’emittente dell’università Niccolò Cusano.

Confrontarsi significa portare argomenti, non significa fare affermazioni a vanvera.

Se non conosci i termini fondamentali di un problema o argomento per non esserti informato sul suo stato attuale e sul suo decorso storico, non potrai che dire sciocchezze e … Continua a leggere

giovedì 12 marzo 2020

Cambiare il Titolo V°, abolire il Pareggio di Bilancio in Costituzione e non sottoscrivere il MES è una necessità non più derogabile per salvare il Paese


Il corona virus ha messo a nudo i disastri che in questi ultimi trent’anni sono stati arrecati alla sanità pubblica, un tempo fiore all’occhiello del Paese. I guasti al sitema … Continua a leggere

venerdì 6 marzo 2020

Basta con le privatizzazioni, la sanità torni a essere pubblica e centralizzat!


Una crisi devastante, se non nei numeri, di cui non abbiamo piena conoscenza, ma sicuramente nelle forma e nell’organizzazione. Siamo solo capaci di parlare in TV dalla sera alla mattina, … Continua a leggere

domenica 1 marzo 2020

Salvinite, toninellite … o cosa? La superficialità esonda in ogni ambiente culturale e politico.

Chi semplifica fa il gioco di Salvini, campione di semplificazione! Sergio Bagnasco Sento affermare che noi abbiamo troppi politici rispetto alla Germania. Sento e leggo confronti tra i nostri 945 … Continua a leggere

PERCHÉ NON SI PUÒ MENTIRE……dicendo che gli USA hanno meno deputati e senatori dell’Italia.


Di Raffaela Costi
Negli Stati Uniti il Congresso è composto di due Camere: la Camera dei rappresentanti e il Senato, per un totale di 538 tra deputati e senatori. La … Continua a leggere

Ce lo dice l’Europa, il jobs act lede i diritti dei lavoratori Diritti negati. Il Comitato dei diritti sociali di Strasburgo richiama il governo italiano al rispetto dell’articolo 24 della Carta sociale europea, che sancisce il diritto di ogni lavoratore ingiustamente licenziato di ricevere una tutela effettiva, e realmente dissuasiva nei confronti del datore di lavoro. Soddisfatta la Cgil, che aveva presentato il reclamo. Maurizio Landini: "Con il jobs act sono stati ridotti dei diritti, e quindi è necessario che quelle leggi sbagliate vengano cambiate".

 
 Non è giuridicamente vincolante ma è politicamente importante la decisione del comitato dei diritti sociali del Consiglio d’Europa a Strasburgo in tema di jobs act. Richiama infatti il governo italiano al rispetto dell’articolo 24 della Carta sociale europea, che sancisce il diritto di ogni lavoratore ingiustamente licenziato di ricevere una tutela effettiva, e realmente dissuasiva nei confronti del datore di lavoro. La decisione, resa nota dalla Cgil, è nei fatti un altro colpo di piccone alla controriforma Poletti-Renzi, che cinque anni fa cancellò le tutele dell’articolo 18 per i nuovi assunti.

Italia e Francia

Comitato per il NO alla riforma Costituzionale – Vercelli·Sabato 29 febbraio 2020·3 minuti Parlando di taglio dei parlamentari, sono in tanti a fare confronti con la Francia. Quasi sempre si … Continua a leggere