E
mentre gli italiani litigano su no vax e pro vax, pass si e pass no, il
governo ci sta apparecchiando una riforma della giustizia devastante.
Praticamente possiamo dire addio all’indipendenza della magistratura e
anche all’idea stessa di giustizia a cui siamo abituati. Certo la
giustizia da molti anni ha subito colpi enormi, tanto da farci perdere
l’idea stessa, ma tra una funzionante male e la sua cancellazione la
scelta non potrebbe che essere quella di tenerci quella mal funzionante.
Ogni volta che in questo Paese si cambia qualcosa va sempre peggio, ma
ora credo che questo sia davvero il colpo finale , la chiusura di un
disegno che viene da lontano e che, ahinoi, già si leggeva in quello
della P2 del famoso Gelli.
L’aspetto più aberrante è che deve essere la politica a decidere di
volta in volta quali reati perseguire e che alla scadenza dei termini si
annulla il processo e il reato, seppure non cancellato decade, rimane
sospeso nell’aria.
Una giustizia al servizio dei poteri forrti e della mafia che ha motivo per brindare.
Penoso che si metta la fiducia su una legge così importante, che
riguarda la vita dei cittadini e la integrità dello stato, ma è ancora
più penoso che i resti della sx che fu voteranno si in blocco, e ,
forse, anche i 5s per conservare la poltrona, perchè il Draghi ha
blindato il paccheto: prendere o lasciare, con l’appoggio del Quirinale?
Il richiamo al CSPM porta inevitabilmente a questo, purtroppo.
Licenziata quest’ultima riforma, avendo portato avanti quella della
riduzione dei parlamentari, senza una nuova legge elettorale, si sta
chiudendo il cerchio. Se poi aggiungiamo gli stati di emergenza, pure
per il futuro, non è difficile immaginare quale futuro ci attende.
Mi raccomando voi continuate a dividervi sui vaccini e lasciategli
campo libero che vi serviranno il piatto avvelenato, facendovi credere
che è miele!
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lunedì 26 luglio 2021
L'annunciata disastrosa riforma della giustizia1
“In questo Paese tutti ignorano la legge”. "O ti vaccinano o ti licenziano" è un reato di estorsione ai sensi dell'articolo 629 C.P.
Il prof. Beniamino Deidda, direttore della Scuola Superiore di
Magistratura: “In questo Paese tutti ignorano la legge”. “O ti
vaccinano o ti licenziano” è un reato di estorsione ai sensi
dell’articolo 629 C.P.
Il corpo umano è INVIOLABILE e la Salute Personale NON È SACRIFICABILE per la Tutela della Salute PUBBLICA.
C’è una sentenza al riguardo: Corte Costituzionale – Sentenza
308/1990 “Non è ammesso il sacrificio della salute individuale a
vantaggio della collettività. Ciò significa che il diritto individuale
alla salute è sempre salvo, anche a fronte della interesse collettivo
generale”, Norimberga 1945: “la somministrazione di farmaci (i vaccini
lo sono) contro la volontà del soggetto è un crimine contro l’umanità”.
Oviedo 2000: “un trattamento sanitario (come il vaccino) può essere
praticato solo se l’interessato ha dato il suo consenso libero e
informato”.
L art. 32 della Costituzione, “…nessuno può essere obbligato a un
determinato trattamento medico se non per disposizione di legge. La
legge non può comunque violare i limiti imposti dal rispetto della
persona umana”.
Tribunale di Roma, sez. 6 civile, con ordinanza n. 45986/2020 R.G. del
16 dicembre 2020 “DICHIARA ILLEGITIMI TUTTI I DPCM del 31-01-2020,
dichiara illegittimo di metodo e di merito tale stato di emergenza e
quindi dichiara nulli TUTTI gli atti da essi derivanti!”
Il green PASS non PASS.
Gazzetta ufficiale n.171 del 19 luglio 2021. Si comunica che il decreto
legge 18 maggio 2021 n.65, istitutivo tra l’altro del green pass per le
cerimonie civili, non è stato convertito in legge nei termini previsti.
In questi casi il decreto legge decade con efficacia retroattiva la
legge proibisce che vengano rinnovate le norme di un DL non convertito.
Ce lo spiega molto chiaramente la Legge 400/88.
Mentono finché regge la bugia. Poi c’è chi si informa sul serio e li
smaschera. LA LEGGE NON C’È E NON POSSONO ATTUARE NESSUNA SANZIONE.
mercoledì 30 giugno 2021
Nuova Sentenza n 419/2021 Tribunale di Pisa, Tiboni: “Il Governo sta violando tutto”- 3 min di lettura
È stata pubblicata la sentenza n 419/2021 del Tribunale di Pisa, la quale conferma la piena illegittimità degli atti compiuti dal Governo italiano, nonché la palese violazione dei principi Costituzionali.
Sentenza n 419/2021: A metterlo nero su bianco il Giudice Onorario Dr.ssa Lina Manuali. Riportiamo a seguire i contenuti più salienti della sentenza.
Si rileva che a causa della epidemia da COVID-19, sono state emanate disposizioni che hanno comportato la compressione di alcune libertà garantite dalla nostra Carta Costituzionale, com previsti dagli artt. 13 e seguenti della stessa. Si tratta di libertà che concernono i diritti fondamentali dell’uomo e costituiscono il “nucleo duro “ della Costituzione stessa. Tanto che, secondo la dottrina maggioritaria, non sono revisionabili nemmeno con il procedimento di cui all’art. 138 Cost. – Revisione della Costituzione.
Non v’è dubbio che i diritti fondamentali degli individui sono
risultati compressi a seguito di delibere del Consiglio dei ministri e
Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31.01.2020,
dichiarativa dello stato di emergenza, quale atto non avente forza di
legge.
Diversi Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale hanno espresso pareri negativi
Sul tema diversi Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale hanno espresso pareri negativi, evidenziando l’incostituzionalità dei DPCM. Il Consiglio dei Ministri detiene il potere di ordinanza in materia di protezione civile all’art. 7 – Tipologia degli eventi emergenziali di protezione civile (Articolo 2, legge 225/1992) individua la tipologia degli eventi emergenziali, fra le quali rientrano, lettera c.), le: emergenze di rilievo nazionale connesse con eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo che in ragione della loro intensità o estensione debbono, con immediatezza d’intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodo di tempo ai sensi dell’articolo 24”. A sua volta l’art. 24 disciplina la procedura di dichiarazione dello stato di emergenza e l’art. 25 stabilisce le ordinanze quali provvedimenti tesi a coordinare l’attuazione degli interventi necessari e da effettuare, che possono prevedere misure “in deroga ad oggi disposizione vigente ….”
Le richiamate disposizioni non hanno nulla a che vedere con situazioni di “rischio sanitario”, riguardando altri e diversi eventi di pericolo: “eventi calamitosi di origine naturale o derivanti dall’attività dell’uomo”, recita l’art. 7 sopra citato.
Anche nella stessa Costituzione non è riscontrabile alcuna
disposizione che conferisca poteri particolari al Governo, tranne che
venga deliberato dalle Camere lo stato di Guerra, nel qual caso, (le
Camere) “conferiscono al Governo i poteri speciali” (art. 78 Cost.).
Manca perciò, un qualsivoglia presupposto legislativo su cui fondare la
delibera del Consiglio del Ministri del 31.1.2020. Con consequenziale
illegittimità della stessa per essere stat emessa in violazione
dell’art. 78 non rientrando tra i poteri del Consiglio dei Ministri
quello di dichiarare lo stato di emergenza sanitaria.
Sentenza n 419/2021: Per la nostra Costituzione uno dei diritti
fondamentali, il più importante, è costituito dalla libertà personale.
A fronte della illegittimità della delibera del CdM del 31.1.2020, devono reputarsi illegittimi tutti i successivi provvedimenti emessi per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Pertanto, con tale provvedimento, avente per altro natura meramente amministrativa, si è stabilito un divieto generale e assoluto di spostamento, salvo alcune eccezioni, divieto che si configura perciò, un vero e proprio obbligo di permanenza domiciliare e come tale limitativo del diritto di libertà. Per la nostra Costituzione uno dei diritti fondamentali, il più importante, è costituito dalla libertà personale. Infatti, dopo l’art. 3, che sancisce la pari dignità sociale di tutti i cittadini, la Carta Costituzionale indica una serie di diritti inviolabili.
Fra i quali pone al primo posto quello della libertà personale, l’art. 13, il quale nei primi tre commi dispone: ‘La libertà personale è inviolabile’ “. Lo dichiara in esclusiva con una nota ad ASI il Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC), Mauro Tiboni. Fonte: ASI
giovedì 4 febbraio 2021
Se questo è uno statista !!!
Conte
pensa di essere uno statista e già questo dà il senso del personaggio
tristemente squallido, ma la cosa peggiore è che lo pensano diverse
persone, soprattutto piddini , che si stanno arrampicando sugli spechi
in elogi allo statista.
Ora io mi chiedo se chi pensa che questa persona sia uno statista abbia idea di cosa sia.
Io non lo penso affatto, l’ho sempre detto, ma non già per una questione
di antipatia personale, che in politica non dovrebbe mai esistere, se è
vero che la politica deve riguardare le idee delle persone non già
sentimenti personali, ma semplicemente per il fatto che ho seguito il
suo percorso governativo e politico, nato con il governo. Caso unico al
mondo: uno sconosciuto, senza un minimo di storia politica e/o
amministrativa messo lì per volere di un comico e con un portavoce
uscito dal cilindro del grande fratello. Da una persona così, circondata
da persone così non mi sarei aspettata niente di meglio di ciò che
siamo stati costretti a vedere e subire.
A tutti coloro che pensano sia uno statista voglio ricordare che uno
statista la prima cosa che fa è rispettare le prerogative del
Parlamento, la Costituzione, le regole parlamentari, la collegialità
delle decisioni!
Ebbene, come tutti abbiamo potuto vedere questo “statista” non ha
rispettato nulla di tutto questo, anzi si è messo sotto i piedi la
costituzione, ha ridotto il parlamento a un semolice votificio di
decisioni prese altrove da lui medesimo; ha abusato dei DPCM, atti
amministrativi adottati sempre da lui medesimo, senza passare dal
parlamento e quindi incostituzionali; ha assunto taske force in numero
spropositato, costituita da non si sa bene da chi; ha prorogato lo stato
emergenza, anch’esso non previsto dalla costituzione, oltre ogni
limite, per avere le mani libere e approvare provvedimenti , che nulla
hanno che vedere con lo stato di emergenza, al di fuori delle regole; ha
sperperato una montagna di denaro pubblico senza controllo per
distribuire bonus a tutti indriscriminatamente; ha avallato il taglio
dei parlamentari, che è un fatto gravissimo avendo giurato sulla
costituzione; ha cambiato maggioranza passando da dx a sx con
disinvoltura, come se fosse la stessa cosa, per non parlare del piano
vaccini: un’altro disastro nel disstro; ha distrutto l’economia del
Paese e porta la colpa di avere gettato nella disperazione buona parte
delle persone, per non parlare del terrorismo mediatico alimentato da
giornalisti e virologi di area. Mi fermo qui perchè credo sia
sufficiente ricordare a chi ha già perso la memoria, che se questo è uno
statista, allora non abbiamo capito veramente nulla di cosa sia uno
statista.
N.T.
sabato 30 gennaio 2021
Basta con la politica dell’insulto, confrontiamoci sul merito delle questioni, perchè la situazione del Paese è grave!
Prenderne atto da parte di tutti i politicanti , penso, sarebbe un dovere, così come sarebbe un dovere fare cadere tutte le pregiudiziali sui nomi e lavorare attorno a un tavolo, per trovare soluzioni alla grisi drammatica che stiamo vivendo e che, ahimè, sta lasciando stremato il popolo tutto, o meglio quella parte che non trae vantaggio ed anzi è danneggiata dalla crisi pandemica. Questo dovrebbe essere il primo atto di politici responsabili per poi trovare chi meglio può rappresentare, chi ha le capacità per risolvere i gravi problemi che abbiamo davanti.Renzi non vuole? Di Maio non vuole? Conte vuole rimanere assiso su quella comoda poltrona a prescindere? Io direi che questa gente andrebbe lasciata al loro destino e che chi ha veramente a cuore il bene del Paese, se ne è rimasto qualcuno, ovviamente, dovrebbe trovare la forza e la capacità di imprimere una svolta a questa crisi.
Se nessuno ne è capace è meglio tornare a votare subito, purtroppo, con questa legge elettorale mostruosa, che non sono stati capaci o non hanno voluto cambiare e che, unita al taglio dei parlamentari, voluto dagli scienziati che gli Italiani hanno portato in Parlamento, consegneremo il Paese a qualche ditattorello, con l buona pace di quanti hanno appoggiato e votato a larga maggioranza lo scempio costituzionale e democratico.
giovedì 10 dicembre 2020
Mi aspettavo che sarebbe finita così!
Non ci voleva molto a capire che queste nullità, assolutamente ignoranti, privi di senso dello stato, del bene comune avrebbero votato si solo e soltanto per mantenere la propria poltrona. Scusate se dico ancora...
mercoledì 2 dicembre 2020
A proposito di patrimoniale.
A proposito di patrimoniale.
Io credo che in Italia la si dovrebbe smettere di prenderci in giro, perchè i uno stato assolutamente incapace di combattere l’evasione fiscale non può illudersi di risolvere i problemi economici chiedendo un obolo...