In merito alla vicenda Cofferati ed al PD, io penso che non bisognerebbe lanciarsi in difese buoniste del primo e lo penso sia perché il PD è stato da sempre così: è un partito nato male e sta finendo anche peggio.
Per mia fortuna o sfortuna ho capito fin dall’atto della sua nascita la sua natura e me ne sono allontanata ed è da allora che conduco una battaglia , spesso in solitudine e quasi sempre avversata, che mi è costata moltissimo in termini personali e politici, ma di sicuro ho mantenuto alta la mia coerenza con i valori in cui credo e di questo oggi vado orgogliosa, anche se non mi sento di gioire di fronte ad un catastrofe simile, che di sicuro ha avuto ed ha gravi ripercussioni per il Paese e per noi tutti.
Gli Italiani, purtroppo, siamo un popolo senza memoria e, soprattutto, ci innamoriamo di ciò che vediamo in superficie, senza però volere andare a fondo nelle cose, per ignavia o per opportunismo o per entrambe le cose. questo è successo con Berlusconi, con il PD , con Renzi in ultimo, in cui alcuni hanno addirittura riposto la speranza che potesse cambiare il Paese.
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