
Io credo che bisognerebbe cominciare a scegliere i magistrati non in base alle raccomandazioni, come spesso è avvenuto in questi ultimi tempi, ma in base alla loro preparazione, indipendenza e rettitudine morale, applicando le regole stabilite dalla Costituzione Italiana. Se vogliamo vivere in uno Stato democratico non abbiamo altra scelta, caso contrario sarà il perfezionamento di una dittatura strisciante.
Il timore è che parlando di corruzione dei magistrati si finisce per mettere in secondo piano gli episodi corrutivi che riguardano la lega e anche tutti quei provvedimenti che ha messo in atto, come la sicurezza, che, il P.R. ha addirittura firmato senza battere ciglio, proprio lui che è il garante della Costituzione.
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