https://www.facebook.com/notes/nel-toscano/e-necessario-ed-urgente-difendere-la-costituzione-e-rifondare-la-sinistra-/10150389975644971
Comincia ad essere chiaro ai più la grave situazione politica ed economica in cui è precipitata l’Italia per colpa di questo governo dilettantesco e arrogante, e di una classe dirigente incapace, incompetente e vuota di idee e programmi per risollevare le sorti del Paese.
Prendiamone
atto, quindi, e cominciamo a pensare che costruire il futuro è necessario ed urgente, non c’è più tempo da
perdere!
Cominciamo
a interrogarci come fare e cosa fare per costruire questo futuro, per potere
finalmente uscire da questa terribile situazione di degrado e caos in cui siamo
precipitati.
E’
chiaro però che bisogna da subito lavorare per cercare di fermare il progetto
scellerato di riforma della Costituzione, voluto da Renzi, dalla sua
maggioranza e dai suoi impresentabili alleati, quali sono Berlusconi e Verdini,
in attuazione del piano della P2.
Le
riforme Costituzionali sono una cosa seria e non possono essere lasciate nelle
mani d’incompetenti, pregiudicati e di
personale politico senza scrupoli; questo dovrebbe essere chiaro a tutti, ma a
quanto pare non è così ed è preoccupante.
L’Italia
sta rischiando davvero molto, è necessario rendersi conto subito che si sta
scherzando con il nostro futuro, con il futuro dell’Italia, del nostro
Paese.
“L’ombra è quella di un
presidente eletto senza i contrappesi forti” di un Senato eletto dai cittadini,
“quella di un modello regionale che diventa nazionale “ , che la Ministra
Boschi sostiene con spavalderia, forse non rendendosi nemmeno conto di quel che
dice.
C’è
un’altra necessità impellente su cui non possiamo più tacere e rinviare:
bisogna ricostruire subito una vera sinistra, partendo dal basso, dai
cittadini, da tutti quelli che non si riconoscono più in questi partiti, e che
si riconoscono invece nei valori di una vera sinistra.
In Italia non c’è
una vera sinistra, perché non è sinistra
Sel e non é sinistra il PD, su questo non ci sono dubbi, e la
lista Tsipras è solo una enorme delusione, qualcosa che poteva
essere e che non è stato. Da qui la
necessità impellente di trovare una via per ricostruirla, per
rifondarla.
Per farlo è però
necessario lavorare per costruire una
rete di persone che vogliano davvero partecipare a creare una nuova
sinistra.
Sono convinta che
ce ne sono tantissime, pronte ad
imboccare una strada nuova tutta da inventare, manca solo di “fare il salto
coraggioso e necessario”, ma deve essere chiaro che non possiamo aspettare
ancora, perché come dice Antonia Battaglia “i segnali di ribaltamento
della democrazia ci sono e sono numerosi.”
Anch’io come Antonia sogno per il
futuro di poter partecipare alla creazione di una nuova sinistra e penso anche
che proprio lei potrebbe essere la persona giusta attorno alla quale si può
cominciare a costruire questo progetto.
Però, sia chiaro a
tutti che una nuova sinistra non può comunque essere credibile se contaminata
dai vari politici di turno, sempre in cerca d’autore o di nuovo autore per
riciclarsi. Devono sapere che per loro non c’è posto, che se ne stiano alla
larga, perché sappiamo tutti la fine che fanno i partiti ed i movimenti
quando si mettono di mezzo loro.
Siamo troppo
stanchi di questi giochi e non siamo più disponibili a tollerarli ancora.
A Pippo Civati voglio dare un
caro consiglio: che se ne stia nel Pd disciplinatamente, così come per
disciplina ha votato leggi indigeribili come il decreto salva-Ilva, dimentico
che la costituzione non prevede vincolo di mandato.
Così facendo ha già scelto da che parte
stare!!!
Nella Toscano
Palermo 17.7.2014
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