Vogliamo interrogarci su cosa si cela dietro questa riforma del Senato?

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Alcuni commenti di amici mi  hanno portata a riflettere sulla grave situazione che si è venuta a creare in Italia, per effetto delle scellerate riforme volute da renzino e dal pregiudicato, che di fatto  stanno bloccando il Parlamento, oramai da diversi mesi.

La bagarre che si è scatenata al Senato è il segno tangibile del degrado in cui vertono le Istituzioni, i cui rappresentanti in maggioranza hanno davvero rivelato di non essere adeguati al ruolo a cui sono stati chiamati.

Da una parte il governo arroccato su proposte di riforme   la cui competenza invece è e dovrebbe essere del Parlamento e dall’altra una opposizione inadeguata, che non ha saputo condurre la propria battaglia in modo coerente e con la forza necessaria per abbattere questo muro contro muro.

Questo   non è però una sorpresa, da questi senatori  per caso non ci si poteva aspettare niente di meglio e così ci ritroviamo impantanati in una drammatica situazione senza sapere come uscirne.

Il patto del Nazareno per il renzino si sta rivelando una camicia di forza: o si fa come pattuito con il pregiudicato o salta tutto!

Diciamolo: questo è il suo primo vero capolavoro.

Come se non bastasse anche il presidente del Senato  ne ha confezionato un altro di capolavoro,   cosa che nessuno si sarebbe mai aspettata  da un ex magistrato. Infatti, è grave che egli  non  abbia saputo  interpretare il regolamento della Camera, anzi ha tralasciato di leggere la parte che più gli doveva interessare e cioè   che detto regolamento non si applica per le riforme Costituzionali.

Invece lui lo ha applicato, dimostrando così di non essere all’altezza del suo ruolo, come gli ha detto anche Casson.   

Ecco, io penso che Renzino dentro questo marasma ci sta benissimo  e  gli conviene pure , perché mentre il tempo scorre lui non sta facendo nient’altro   per risolvere i problemi del Paese. Parla, parla e parla solo del Senato, una vera ossessione.

Così facendo distoglie però l’attenzione dai problemi veri del Paese. Infatti, non parla più di lavoro, che intanto ce n’è sempre meno, non parla più scuola, sanità, ambiente, giustizia, sovraffollamento delle carceri ecc …

 Insomma si è dimenticato ed  ha fatto dimenticare tutte le promesse fatte in campagna elettorale.

Chi si ricorda più che aveva promesso una riforma al mese?

Chi si è accorto che non ne ha portato a compimento nemmena una?

Nessuno o quasi ovviamente, perché adesso il problema dell’Italia , sempre secondo il renzino ed i suoi seguaci, è il Senato … Dicono tutti in coro: Facciamo il Senato non elettivo e salveremo l’Italia.

Il guaio è che ci sono molti sprovveduti che ci credono e lo difendono pure.  

Si può peggio di così?

Io dico che no non si può. Intanto i problemi del Paese crescono e nessuno ha voglia vermente di capire cosa si cela dietro tutto questo dibattito accesso, o forse, sarebbe meglio dire, dietro tutta quest’arroganza?

Vogliamo provare ad interrogarci?
Io credo che sarebbe bene farlo, perché è quasi sicuro che molto presto ci ritroveremo in mezzo a guai da cui sarà molto difficile uscire pacificamente.

Nella T.

30.07.2014