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giovedì 26 settembre 2024
TRENO DELLE DONNE PER LA COSTITUZIONE: UN SISTEMA ELETTORALE NON EQUO, COME IL ROSATELLUM...
TRENO DELLE DONNE PER LA COSTITUZIONE: UN SISTEMA ELETTORALE NON EQUO, COME IL ROSATELLUM...: Nuovo Giornale Nazionale di Sergio Bagnasco Politica 26 Settembre 2024 Da tempo, le forze politiche che si autodefiniscono democratiche, pro...
TRENO DELLE DONNE PER LA COSTITUZIONE: Ancora pochi giorni per firmare i quattro quesiti ...
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lunedì 9 settembre 2024
COMUNICATO STAMPA
GIORNATA PER ROMPERE IL SILENZIO
sul referendum per cambiare la legge elettorale.
ROMA, martedì 10 settembre 2024
Il Comitato Referendario per la Rappresentanza (CO.RE.RA.) organizza a Roma, martedì 10 settembre, una giornata di informazione sulle proprie iniziative referendarie contro il Rosatellum il cui scopo è restituire ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento.
Ore 11:00 – 13:00 Conferenza Stampa e raccolta firme davanti alla sede RAI di V.le Mazzini 14
Ore 15:30 – 16:30 Raduno Piazzale Flaminio (Lato Tram)
Ore 17.30 – 18:30 Comizio in piazza Santi Apostoli e Raccolta firme.
Il Comitato Referendario per la Rappresentanza promuove l’abrogazione dei punti più critici del Rosatellum: il voto congiunto, le soglie di sbarramento, l’esenzione della raccolta firme per presentare le liste elettorali solo per i Partiti già presenti in Parlamento, le pluricandidature, tutti meccanismi che rendono impossibile per gli elettori sapere chi sarà eletto con il proprio voto.
Difetti che sono già sotto lo scrutinio dei giudici, in Italia e davanti alla CEDU (grazie alla causa promossa da Mario Staderini), perché sono gravi e inaccettabili in un’Europa fondata sul diritto dei cittadini alla conoscenza e alla trasparenza.
Il Comitato Referendario per la Rappresentanza, composto da cittadini e cittadine di diversa provenienza e cultura politica, si è formato il 17 aprile 2024 ed il 23 aprile ha presentato in Corte di Cassazione i 4 quesiti referendari. E’ presieduto da Elisabetta Trenta, già Ministro della Difesa (Governo Conte 1), il Presidente d’Onore è Giorgio Benvenuto, i vicepresidenti sono Enzo Palumbo, Sergio Bagnasco e Raffaele Bonanni.
Purtroppo del Referendum della Rappresentanza, proposto da cittadini, non è stata data alcuna diffusione nelle reti radiofoniche e/o televisive a differenza degli altri, proposti dai partiti e da altri movimenti politici.
Questa iniziativa referendaria contro il Rosatellum è stata sin qui oscurata dai maggiori media! Restano pochi giorni perché l’opinione pubblica sia informata.
Il claim della campagna è #iovoglioscegliere e tutto il materiale che lo riguarda è sul sito www.iovoglioscegliere.it, da dove è anche possibile firmare con lo spid.
I quattro quesiti referendari intendono abrogare il voto congiunto obbligatorio, le soglie di sbarramento, l'esenzione della raccolta delle sottoscrizioni per i soli partiti che sono già in parlamento e l'abrogazione delle pluri-candidature.
Si tratta di una battaglia trasversale che abbraccia tutta la società italiana ed il sistema Paese, poiché, come affermato anche dal Presidente della Repubblica Mattarella, "il principio un uomo un voto non può essere distorto attraverso (....) marchingegni che alterino la rappresentatività e la volontà degli elettori.”
I proponenti non scelgono una legge elettorale specifica ma intendono correggere quella attuale, nella speranza che il prossimo Parlamento sia eletto sulla base di una legge elettorale non incostituzionale.
“Al momento non abbiamo avuto alcuna opportunità di un passaggio televisivo su una rete nazionale. Nel rispetto della direttiva europea per la democrazia partecipativa e deliberativa, che impegna gli Stati membri attraverso i progetti esecutivi finanziati con il PNNR, a favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica del paese, riteniamo che, Il referendum popolare, la legge di iniziativa popolare e la petizione popolare siano, per la nostra Costituzione, gli strumenti a disposizione della cittadinanza attiva per l’attuazione della democrazia diretta. Essa difficilmente si potrà realizzare se non è accompagnata da una puntuale informazione da parte del servizio pubblico radiotelevisivo”. (Elisabetta Trenta, Presidente del Comitato Referendario per la Rappresentanza).
Per maggiori informazioni e contatti stampa: info@iovoglioscegliere.it
info@iovoglioscegliere.it
giovedì 5 settembre 2024
TRENO DELLE DONNE PER LA COSTITUZIONE: Nella Toscano: Abbattiamo la congiura del silenzio...
TRENO DELLE DONNE PER LA COSTITUZIONE: Nella Toscano: Abbattiamo la congiura del silenzio...: Di cosa hanno paura i partiti, le confederazioni sindacali, le associazioni, che pure a parole dicono di volere difendere la costituzione, ...
No, prima di essere sudditi degli yankee siamo sudditi dei partiti
Rispondendo a un commento con il quale si affermava che la situazione politica italiana non ha scampo perchè completamente sottomessa agli yankee :
No, prima di essere sudditi degli yankee siamo sudditi dei partiti,che si sono impoessessati del parlamento, dove non siedono più i rappresentanti dei cittadini, ma i cominati dai segretari dei partiti di cui sono i maggiordomi. Questo scempio è figlio di una legge elettorale che non ha eguali nel mondo, i cui marchingegni non permettono ai cittadini di scegliersi i rappresentanti e tanto meno i partiti, se è vero come è vero che, ad esempio, se voti per un partito che non raggiunge la soglia del 3% i voti andranno distribuiti tra i partiti con cui sono coalizzati e, quindi, tu non saprai mai per chi hai votato, mentre ad essere letti saranno q i candidati concordati tra i partiti. Ecco perchè ci ritroviamo sempre le stesse persone in parlamento, anche se non li abbiamo mai votati. Cosa ancora più grave è che un candidato designato del nord potrà essere assegnato al sud o viceversa. Quindi a rappresentare il territorio sarà un deputato che non conosce nemmeno il territorio che dovrebbe rappresentare.Vedi la compagna di Berlusca eletta aMazzara dove non è mai messo piede nè prima nè dopo. cosa ci si può aspettare da questi miracolati? Nulla ovviamente!
Di fronte a questo disastro l'unica cosa da fare è cambiare la legge elettorale. C'è un referendum da sottoscrivere, che propone di abrogare quattro punti del rosatellum per togliere dalle mani dei partiti il potere di decidere chi deve andare in Parlamento. Abbiamo proposto anche una lip per reintrodurre le preferenze. Ecco da dove bisogna cominciare per iniziare a cambiare.
Questa proposta , come poetete immaginare, non piace ai partiti, alle conferazioni sindacali e nemmeno all'ANPI, che hanno alzato un muro di silenzio per far fallire il referendum.
Visto che la stampa è completamente asservita al potere ovviamente non fa trapelare nulla e così facendo si rischia di far fallire il referendum perchè i cittadini non ne sono informati.
Per superare la barriera del silenzio chiedo a tutti di sottoscrivere i quattro quesiti e la lip, potete farlo sia on line dalla piattaforma pubblica gratuita con spid o Cie, che nei manchetti che si stanno facendo in tutto il Paese. Collegatevi al sito www.Iovoglioscegliere.it per votare e per leggere i quesiti proposti. Se volete cambiare davvero, al momento questa è l'unica proposta credibile per poterlo fare. non facciamo scappare questa occasione, nè va della nostra democrazia e della nostra libertà di scelta.
Toscano Nella Arch
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