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domenica 12 settembre 2010

- UN PROGETTO PER CAMBIARE L’ITALIA -

 

IL NOSTRO PROGETTO  HA COME RIFERIMENTO LA  COSTITUZIONE ITALIANA NATA DALLA RESISTENZA, BALUARDO DI DEMOCRAZIA, CHE SI ASSUME  QUALE VALORE FONDANTE PER UNA NUOVA SINISTRA UNITA!
IL PROGETTO : A cosa tende e perché nasce ora
 Il nostro gruppo è formato da persone accomunate dalla volontà di fornire all’arcipelago delle forze progressiste della sinistra italiana, una base sulla quale dialogare per giungere ad una ricomposizione di TUTTA la SINISTRA.    Siamo cittadine/i stanchi di vedere il paese andare sempre più alla deriva. Da qui l’idea di mettere insieme alcune proposte da sottoporre ad un più vasto numero di persone e  a tutti coloro  che vogliono soprattutto risollevare il paese.
Desideriamo vivere in una società SOLIDALE ed EQUA, in grado di garantire GIUSTIZIA MATERIALE, LEGALE E SOCIALE in un quadro di piena LIBERTA’, dove il SAPERE, CULTURA, la LAICITA’ dello Stato consentano l’ INTEGRAZIONE di più POPOLI e culture ed in cui la tutela dell’ AMBIENTE, la promozione del LAVORO e lo SVILUPPO SOSTENIBILE siano alla base di ogni progetto e di ogni scelta.
Per poter sperare concretamente in un cambiamento, occorre uscire dalla situazione di stallo in cui si trova oggi la sinistra italiana, per far questo È NECESSARIO PUNTARE SUI CONTENUTI  
---    CAMBIARE SI PUO’   ---

La società odierna è molto cambiata, lasciando irrisolti vecchi problemi, aprendone altri, dall’Economia al Lavoro, che la globalizzazione ha accentuato, alla Tutela Ambientale e le istanze dell’ Istruzione, della Ricerca e di  una Giustizia più efficiente e meno politicizzata. A questo si aggiunge  il fenomeno di una   massiccia Immigrazione.

    -    L’ AMBIENTE.
 Il consumismo spinto del secolo scorso, aiutato anche dalla pubblicità dei media, ha portato un eccessivo consumo di materie prime, e quindi non rinnovabili. La terra è un “Unicum” e per proseguire a produrre con il trend   di ora   ci vorrebbero sette Terre come la nostra (lo dicono gli scienziati). Ma ciò che è peggio è che  tutto questo produrre e consumare ha portato ad un inquinamento pazzesco.
Si e’ inquinato e si inquina senza limiti, con il paradosso che chi ha inquinato, ora disinquina speculandoci sopra.
 Questo significa che non c’è rispetto per le future generazioni.
Da ciò la necessità di uno SVILUPPO ECO-SOSTENIBILE.
  -   NOI PROPONIAMO
a) di investire nella RICERCA sulle BIOTECNOLOGIE; nella ricerca di FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI e sul RISPARMIO ENERGETICO.
Ed inoltre:
b)   Sostegno e incentivazione ai privati che adottano il fotovoltaico o altri sistemi per un risparmio energetico;
c)   Sostenere la ricerca delle case automobilistiche per produrre auto  a basso consumo energetico con motori elettrici o alimentati con sostanze non inquinanti, oggi  osteggiate dalle case petrolifere;
d)    Investimenti nell’area del trasporto pubblico e di massa;
e)    Severi controlli sui prodotti adottati in agricoltura ;
f)     Controlli MONITORANDO tutto il territorio italiano contro i dissesti idrogeologici REALI e preventivi con azioni che evitino il ripetersi di frane, smottamenti allagamenti  come è avvenuto a Messina e  Sarno, ecc. ;
g)        Rilancio dell’agricoltura collinare con incentivazioni per neo-coloni ecc. a salvaguardia dei luoghi ;
h)      Investimenti ed incentivazione per una bio - agricoltura di qualità, su un mercato produttivo capace di collegarsi al tessuto del sapere d’eccellenza;
i)         Rilancio dell'agricoltura senza OGM e dell'allevamento sulla base della tradizione italiana;
 l) Controlli effettivi sulla FILIERA del RIFIUTO, Dalla raccolta DIFFERENZIATA, al RICICLAGGIO per un recupero di materie prime, fino alle discariche.  Un controllo severo deve essere fatto per lo smaltimento di sostanze nocive. Per tutto questo è da introdurre il REATO : DELITTO AMBIENTALE, per il quale devono essere date CONDANNE esemplari, che prevedano, a spese del condannato, la BONIFICA del LUOGO/I interessati all’ inquinamento e al pagamento dei danni, eventuali subiti dai proprietari dei terreni interessati e limitrofi;
m)      Piani Regolatori,  che pongano come priorità la  VIVIBILITA’, la QUALITA’ della VITA e che riducano l’impatto da INQUINAMENTO causato dalla Mobilità quotidiana;
n)        Incentivazione della BIO – EDILIZIA;
o)   Controllo con un continuo MONITIRAGGIO del territorio, nel rispetto di un piano nazionale,INDISPENSABILE, di prevenzione contro i disastri IDROGEOLOGICI, con interventi  di INGEGNERIA NATURALISTICA. Questo oltre che restituire sicurezza alle popolazioni offre nuove opportunità di lavoro.

                  -   A TUTELA DELLA SALUTE  OLTRE CHE DELL’AMBIENTE DICIAMO:

NO !alla costruzione di Inceneritori che non diano garanzie per la salute dei cittadini.
Consapevoli che sulla MATERIA RIFIUTI non ci debbano essere POSIZIONI PREGIUDIZIALI ne per il SI! e ne per il NO!,bensì il meglio che al momento c'è scientificamente testato e meglio ancora se sperimentato. Una CONDIZIONE c’ è , andrebbe prodotta e osservata, una POLITICA NAZIONALE, meglio su scala Europea, che accompagni un PROGETTO verso il RIFIUTO ZERO. Un’ esempio è la fiorente impresa di cernita e riciclo di Vedelago)
Si tratterebbe di VERIFICARNE LA VALIDITA’.

P             NO ! a impianti di rigassificatori ,  se questi non sono SICURI, se collocati in PAESAGGI di RILEVANZA TURISTICA o AMBIENTALE.
P             NO ! a nuove centrali nucleari, che comportano spese enormi, e non danno garanzie sufficienti, neppure quelle di 4° generazione, non c’è ancora un modo sicuro per lo smaltimento delle scorie radioattive che si prevede in alcuni secoli. inoltre, si pone l’ ESAURIMENTO dell’ Uranio nell’ arco di 50/60anni. A fronte di questo crediamo nell’ USO dell’ ENERGIA SOLARE, sempre presente, a costo ZERO e da non riciclare. L’ uso dei pannelli solari al SILICIO, se ottenuti su larga scala, sono economicamente vantaggiosi .Il silicio è facilmente riciclabile e di facile reperibilità. Tutto questo ingenera la nascita di Ditte specializzate sul territorio nazionale,nuove professioni, quindi ricchezza e OCCUPAZIONE;
P
P             SI al controllo minuzioso e severissimo dello smaltimento di residui pericolosi da parte di qualunque azienda, pena il carcere e multe elevatissime.
P
P             SI ad una LEGGE QUADRO, che imponga alle imprese di ridurre gli imballaggi e l’ utilizzo per questi di materie facilmente riproducibili in natura, eco smaltibili o riciclabili in accordo che le imprese dello smaltimento e del riciclo.
P
P             Fino a quando il nostro paese non sarà in grado di riprendere una valida POLITICA INDUSTRIALE manifatturiera omogeneamente diffusa, organizzata, sicuramente ecosostenibile e di nessun rischio per la salute dei cittadini, la vocazione turistica, oltre che il patrimonio artistico del pianeta, costituisce per il nostro paese una fondamentale risorsa.  L'ambiente sarà posto al primo posto del nostro operato. nessuna azione che lo possa mettere a rischio dovrà essere evitata.
A questo fine sarà necessario proporre un turismo rispettoso delle nostre peculiarità e come tale non potrà, nè dovrà recare alcun danno all'ambiente circostante.

RILEVANTE il binomio CIBO-TERRITORIO, che comprende: Cultura, Ambiente, Salute, Storia, Turismo, Commercio, Sviluppo.
P     DELLA SALUTE:
Nostro riferimento esemplificativo di quanto proponiamo, è uno studio fatto in Toscana  dal gruppo di lavoro REGIONALE “ SOCIETA’ della SALUTE “ dal quale è emerso che una buona qualità della vita riduce di un 65/70% il costo sanitario per ricovero ospedaliero. Da qui  la necessità di elaborare  piani Regolatori  che prevedano   un utilizzo tendenzialmente a ZERO del territorio da destinare ad aree edificabili e che mirino al RECUPERO dell’ ESISTENTE per riportare nelle città le attività artigianali, commerciali facendole rivivere, riqualificando le periferie, con l’ individuazione di aree da destinarsi a parco pubblico, con dei piani che limitino i problemi legati alla  mobilità per chi ci abita, per recarsi al lavoro quotidianamente, mediante incentivazione di mezzi pubblici ed infrastrutture di collegamento  volte alla riduzione dell’ inquinamento atmosferico (Smog), per un ambiente sano, per  prodotti della terra sani, per la riduzione dei costi di trasferimento del singolo lavoratore, per una economia di tempo volta al miglioramento della vita del lavoratore, per la salvaguardia della salute , che ha come diretta  conseguenza la riduzione del costo sanitario e una migliore qualità della vita.

GIUSTIZIA

La riforma della giustizia, che è una “funzione fondamentale dello Stato”, cioè uno dei poteri statuali che concorre a delineare l’architettura politico-costituzionale di un sistema, deve essere inserita nel progetto di costruzione di una nuova sinistra, che deve avere come obiettivo primario quello di offrire alla collettività un servizio pubblico, cui corrisponde una “domanda di giustizia” e una domanda di servizi il più possibile rapidi e di qualità.
Una riforma della giustizia che tenga sempre presente che l'idea di giustizia si fonda sul principio di uguaglianza garantito dalla nostra Costituzione

Partendo da questi presupposti, ci si deve porre il problema di cosa fare, in modo che i processi, soprattutto quelli civili, abbiano una durata ragionevole.
Per i processi penali  va fatto un discorso a parte in quanto, si porre il problema di come affrontare la durata interminabile dei processi, servono GARANZIE migliori da  offrire all’imputato.
Garanzie che non possono trasformarsi in impunità, come sta avvenendo in questo Paese!
 
I RIMEDI CHE PROPONIAMO
P     Maggiori finanziamenti al Ministero della Giustizia (perché, senza budget, è inutile parlare di efficienza della macchina della giustizia) per puntare soprattutto nel campo dell’innovazione e dell’informatica giudiziaria ;
P     Riduzione degli sprechi   (es. con notifiche in via telematica dopo la prima) ---
P     riqualificazione e formazione del personale e naturalmente completamento degli organici con assunzioni di giudici anche non togati e di personale tecnico e ausiliario.
P     No! alla separazione delle carriere tra pm e giudici;
P     Riorganizzazione dei circondari; su un’ampia riforma della Legge Pinto e della stessa professione forense;
P     Ritocchi più penetranti alla riforma del processo civile italiano, poiché non bastano i nuovi termini di prescrizione e le preclusioni processuali (imputabili alla riforma c.p.c. del 2009), né può essere sufficiente l’intervento sul processo sommario di cognizione oppure sulle ADR.” Forse come dicono parecchi studiosi la vera parola chiave dovrebbe essere “finanziare” e non “riformare”.
P     SI ! al processo civile telematico ;
P     SI ! al contenimento del carico penale attraverso percorsi alternativi per tenuità o irrilevanza del fatto attraverso una soluzione non contenziosa e giurisdizionale della controversia, in questi casi la sanzione penale non avrebbe senso , solo costi in più, la sanzione penale non deve essere usata a fini di propaganda politica ;     
P     No ! all’aumento della penalizzazione (come il reato di immigrazione clandestinità) ;
P     Misure alternative alla detenzione,il tutto nel rispetto del principio di legalità e quindi di obbligatorietà dell’azione penale;
Incompatibilità assoluta del Magistrato con qualsiasi altro tipo di incarico, quindi no a nomine nei collegi arbitrali e in commissioni tributarie ecc… ecc…;
P     Uscita dalla Magistratura definitivamente quando il magistrato decide di candidarsi ed 
        assumere incarichi politici e divieto di DEROGA per autorizzazioni  in tal senso da parte del 
        consiglio superiore della magistratura!!!
P     Cancellazione di tutte le leggi vergogna fatte in questi ultimi anni e rivedere la legge 
        fallimentare,  volute da Berlusconi;
P     Rivedere la legge Mastella nella parte che riguarda la permanenza di otto anni dei magistrati nello stesso ufficio;
P     Rivedere la legge che regola il reclutamento dei Magistrati, di GOT e Giudice di Pace.
Prevedendo un tirocinio  come avvocato quale premessa per partecipare ad un concorso per essere immessi nel ruolo di magistrati  e per assumere l’incarico di Got o di giudice di Pace; Modifica della legge che riguarda la nomina degli ausiliari del giudice.
P     Leggi chiare che non lascino margini interpretativi, soppressione delle vecchie ed  aggiornamento della legislazione risalente al secolo scorso.

P     Estendere il sequestro dei beni anche per reati di corruzione e prevederne il riutilizzo sociale come per quelli provenienti dai sequestri alla criminalità organizzata.
P     Le intercettazioni vanno regolate, ma vanno assolutamente riconosciute come strumento indispensabile per la Giustizia.
P     Soppressione delle  associazioni dei magistrati.
P     SI ad una effettiva collaborazione con gli altri sistemi giudiziari europei costituendo nuove modalità di collaborazione ed incontri,  favorendo una normativa comune.
P     Un’ attenzione particolare va posta al processo del lavoro e alla giustizia del lavoro, impedendo, ogni tentativo di spostare la tutela dei diritti dei lavoratori dalla naturale sede giurisdizionale a quella privata (arbitrato) .
                 -   CONFLITTO D’INTERESSE

 Chi è  proprietario di mezzi di informazione, sia direttamente che tramite di parenti stretti di mezzi d’informazione, di concessioni dello stato, di banche, di Imprese, di assicurazioni, di titoli azionari  è  assolutamente ineleggibile.
Questo per risolvere  in maniera radicale il problema numero uno che affligge l’Italia!
 
             -    ECONOMIA

--   LIBERA IMPRESA.
Abbiamo un’imprenditoria non è all’altezza dei tempi, che vede la competitività solo con l’abbattimento del COSTO del LAVORO, con il precariato, DELOCALIZZANDO, togliendo diritti ai lavoratori.
La continua ricerca di INCENTIVI E FINANZIAMENTI PUBBLICI, va a scapito del SOCIALE, (pensioni, scuola sanità) ed assorbe risorse da utilizzare per i propri investimenti.
Una imprenditoria che non si pone il problema della modernizzazione dei processi produttivi e di investire parte dei profitti nella ricerca, per essere competitiva sul piano della QUALITA’ e fare profitto, e nella qualificazione  dei propri dipendenti, non sa fare neppure il suo mestiere.
-     NOI PROPONIAMO
Una libera impresa autonoma, da sostenersi sul piano COMMERCIALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE nei rapporti con gli altri Paesi agevolandone gli scambi commerciali e culturali.
Che le imprese partecipino alla SPESA PUBBLICA dello Stato così come scritto nella nostra Costituzione.
Riduzione dei tempi della burocrazia per accelerare l’ apertura delle attività. L’ inizio d’ attività sia consentito su autocertificazione del richiedente, fermo restando la presentazione della documentazione necessaria entro 90 gg. In caso di dichiarazioni rilasciate in modo falso o mendace, non sanabili, deve comportare la denuncia automatica alle autorità competenti .
Nessun CONTRIBUTO assistenzialistico di nessuna natura e per nessun motivo, che non sia a scopo SOCIALE.
Formazione costante del personale con preciso riferimento soprattutto al settore terziario per uno sviluppo maggiore del nostro paese a vocazione turistica.  Per questo necessita di  un’offerta eccellente sotto il profilo dei servizi.
Incentivi alle iniziative private che scelgono di operare nel turismo  (alberghiero, della ristorazione, dei servizi balneari, ecc) per questo proponiamo che una percentuale degli UTILI d’impresa siano destinati  alla riqualificazione/aggiornamento dei lavoratori.
Salari proporzionati all’impegno richiesto  al lavoratore.
      -   LAVORO.
L’attacco all’ art. 18, abbandonato dopo la grande manifestazione a Roma e il tentativo di modifica alla Legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori) inserendo l’ ARBITRATO in materia di LAVORO, non riconoscendo la GIUSTA CAUSA, sono la prova dell’ attacco ai diritti dei lavoratori.
Da questo la necessità di salvaguardare e tutelare il lavoratore in caso di licenziamento se non per GIUSTA CAUSA.
Noi proponiamo:
Sostegno in tutte le ISTANZE a tutte le iniziative tese alla salvaguardia del posto di lavoro nel rispetto dei diritti e dei doveri del lavoratore.
Correzione radicale del PACCHETTO TREU cogliendone le positività, e completamento della RIFORMA  del LAVORO.
Proponiamo una modifica profonda se non l’ abrogazione della LEGGE 30 in materia di lavoro che non ha prodotto solo posti di lavoro, ora drammaticamente persi, causa la crisi in atto, ma ha dato luogo a 49 tipologie di CONTRATTI di lavori ATIPICI ed ha istituzionalizzato il LAVORO PRECARIO, con l’ effetto di rendere il FUTURO DELLE NUOVE GENERAZIONI INCERTO.
Vogliamo creare le premesse per l’ IMMISSIONE, la FORMAZIONE e l’ AGGIORNAMENTO a tutti, riconoscendo ai lavoratori con contratto ATIPICO, il diritto ad un SOSTEGNO ECONOMICO GARANTITO,(SALARIO GARANTITO) riconosciuto a tutti gli effetti incluso quello ai fini PREVIDENZIALI nel periodo di MOBILITA’ o DISOCCUPAZIONE.
I beni confiscati alla MAFIA e alla CRIMINALITA’, e quelli provenienti dalla corruzione  possono essere un’ ottimo supporto all’ occupazione destinandoli  a progetti di imprenditoria individuale, per creare nuovi posti di lavoro e per riqualificare i lavoratori in mobilità o disoccupati.
Crediamo che con la leva della Detassazione degli investimenti ai fini PRODUTTIVI generino OCCUPAZIONE. Per questo pensiamo di incentivare le aziende e le ATTIVITA’ produttive, che tramutano contratti a termine in contratti a tempo indeterminato.
-    LAVORO SOCIALMENTE UTILE.
Proponiamo l’ inserimento di questi lavoratori ai fini del Mantenimento dell’ aree pubbliche e nei Servizi, con la corresponsione della differenza tra l’ 80% e lo stipendio percepito in servizio.
Infatti la crisi occupazionale ha determinato un aumento ESPONEZIALE dei lavoratori cassintegrati che restano a disposizione dell’ Azienda con la corresponsione dell’ 80% dello stipendio base da  parte dell’ INPS, quindi danaro PUBBLICO.
-    POLITICA ECONOMICA
La disoccupazione è schizzata all'8 per cento e continua a salire! Abbiamo perso 360 mila posti di lavoro ultimamente e altre imprese sono in affanno. Imprese anche grandi che danno lavoro a centinaia di persone. La benzina intanto è aumentata e questo accresce i disagi sia delle imprese che dei singoli. 
E’ necessario intervenire  sulle accise governative (tasse) riconducendole ai livelli EUROPEI.
E’ da tempo che le Pubbliche Amministrazioni sono inadempienti nel rispetto dei Fornitori di Merci e Servizi (per gli appalti le PENALI devono essere, per LEGGE, RICHIAMATE NEL BANDO DI GARA) e dei professionisti, creando difficoltà economiche alle medesime. A questo si deve porre rimedio, per Legge ponendo norme che prevedano l’ obbligo della copertura finanziaria al momento della commessa di AFFIDAMENTO o della FORNITURA e per gli incarichi professionali.  Per quest’ultimi esiste già una Legge, che non viene rispettata. Quindi occorre una Legge ad hoc che preveda di sanzionare oltre i dirigenti i responsabili degli uffici, che spesso sono di ostacolo. La Legge deve colpire anche quei i POLITICI (amministratori) che non rimuovono il PROBLEMA, lasciando in difficoltà, professionisti ed imprenditori.
P     NOI PROPONIAMO:
a)  STATO ED ENTI PUBBLICI siano per legge, tenuti a pagare nei termini stabiliti dai contratti. Pena multe e aumento della spesa da sostenere a carico di chi si rende responsabile delle inadempienza, burocrati e politici!.
b) LE BANCHE dal loro canto s’impegnino a sostenere le imprese in difficoltà, anche a fronte di commesse effettuate nei confronti dei così detti "grandi pagatori" (vedi sopra) con tassi d’interesse equi e non da usura per i fidi e gli scoperti di conto.
c) LE IMPRESE, piccole e grandi, devono avere regolamenti (legislativi) che impediscano la crescente fuga all’estero. Questo soprattutto per le grandi imprese come la  Fiat, Benetton e altri di pari grandezza. Gli spostamenti vanno discussi e pianificati secondo la situazione del territorio su cui le imprese operano.
d)    IL COSTO DEL LAVORO molto elevato è uno dei fattori che influiscono sulla scarsa competitività dei prodotti italiani sul mercato internazionale. Tale costo deve diminuire, ma non riducendo la  paga del lavoratore bensì riducendo drasticamente gli oneri fiscali/tributari che incidono sul lavoratore e sull’impresa. Va rivista tutta una serie di leggi e di imposte che riguardano appunto i lavoratori dipendenti sia pubblici che privati.
d)e)  LE DETRAZIONI FISCALI devono essere adeguate a quelle In altri paesi  dove le detrazioni possibili sono più ampie e comprendono le voci di spesa che riguardano il vestiario, la luce, il gas, il telefono, l’affitto, la casa ecc. Questo nel caso della dichiarazione di singoli cittadini con famiglia e anche per le imprese.
d)
e)    LA SPESA PUBBLICA va drasticamente ridotta.
f)      GLI STIPENDI DI PARLAMENTARI E ADDETTI ALLA CAMERA E AL SENATO VANNO RIDIMENSIONATI almeno del 40 %.
 Ed inoltre :
P     Taglio dell’80 per cento delle auto blu;
P     Riduzione del parco aereo usato per deputati  e vari;
P     Revisione dei contratti d’affitto per gli oltre 35 stabili che il governo usa per  “uffici” vari (spesso si tratta di porta borse che non hanno alcuna mansione  seria e utile);
P     Stop a qualsiasi tipo di benefit per trasporti, cibo, vestiario per i  parlamentari;
P      Riduzione dell’apparato del Quirinale (Corazzieri, addetti vari  ecc.) che costa alle casse pubbliche (a noi quindi) una cifra superiore a quella necessaria per  Buckingham palace!
P     No! a qualsivoglia genere di doppio  incarico e/o incompatibilità assoluta. Per l’incarico è possibile una  deroga in rappresentanza ISTUITUZIONALE non remunerata;
P     No! a candidature di condannati in primo grado di giudizio;
P     Queste stesse regole valgono per amministratori e politici negli Enti locali (Comuni, Province e Regioni) e  di tutti gli organismi istituzionale, statali e parastatali .

        -      QUESTIONE FISCALE:
Il fisco ha raggiunto livelli intollerabili nel nostro paese, sappiamo che l’enormità del debito pubblico non ci consente ampie manovre, ma sicuramente si può operare per tagliere le spese superflue e per questo proponiamo:
1)    Soppressione agenzia per la riscossione delle tasse, deve essere lo stato stesso a riscuoterle con enorme risparmio
2)    rendere più facile la vita ai cittadini inadempienti per impossibilità a trovare le risorse necessarie a saldare il proprio debito con lo stato entro il termine perentorio, stabilendo modalità di pagamento che mettano in condizioni di saldare il proprio debito e, soprattutto, rivedendo le sanzioni che sono davvero oltre i tassi usurai.
3)    Stabilire un limite sulla pignorabilità degli immobili.  
4)    Divieto di pignorare la prima casa per chi possiede un reddito inferiore o uguale a 20.000 €.
5)    Creare le condizioni per un fisco amico, piuttosto che usuraio stabilendo per legge penali più umane; 
6)    Soppressione degli acconti in sede di dichiarazione dei redditi, che ognuno di noi deve versare anticipatamente di un anno, che vanno calcolati sulla base del reddito dell'anno precedente.

Questo sistema è stato creato da Giuliano Amato in un momento di grave crisi economica e, come succede sempre nel nostro paese, è diventato sistema.

Se per un lavoratore dipendente è facile preventivare quanto guadagna, la stessa cosa non può dirsi per i professionisti e per tutte le piccole e medie imprese, che devono comunque pagare l'acconto sulla base di un reddito che l'anno successivo che potrebbero non avere , questo significa strozzare queste categorie e spingerle all'evasione e all’ elusione.
7)    La caccia all’ EVASIONE e ELUSIONE Sarà il nostro impegno primario.
Recuperando l'evasione e l’ elusione non ci sarà bisogno di alcuna legge finanziaria!
Questa è la migliore prova dell'enormità dell'evasione!
8) 2 sole fasce di tassazione: 20% fino a 50.000 € e 30% oltre. ( 30%  sembra troppo basso,   non dovrebbe essere meno del 35% ?)
9)     scaricare IVA e portare spese in detrazione anche per i privati
 STOP ALLE MISSIONI DI PACE, che in realtà sono missioni belliche né più né meno.
 -  NO  all’acquisto di nuovi aerei da guerra.
       -     I PARTITI E IL LORO FINANZIAMENTO
P     a)    I partiti devono presentare bilanci pubblici
Pb)    Devono essere organizzati come associazioni e sottostare alle regole del codice civile rendendo conto di introiti e spese perché ricevono denaro pubblico
             -    LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Deve orientarsi su diversi modelli di sviluppo perché:
      a)      Occorre dire: Stop al consumismo sfrenato
b)    L’Ambiente va tutelato e serve quindi uno sviluppo eco-sostenibile
b)Le materie prime stanno esaurendosi e quindi occorre scegliere produzioni di nicchia imperniate sulla qualità anziché sulla quantità
b)Il nostro Paese ha tradizioni, monumenti e bellezze paesaggistiche che vanno protette e valorizzate (non rovinate e deturpate)
b)c) Il turismo deve diventare uno dei motori trainanti della nostra economia. Particolare  attenzione va rivolta al settore terziario (SERVIZI)
b)d)  L’agricoltura va rilanciata e sostenuta al fine di consentire produzioni sane e di qualità. Per le aree Montane oltre al sostegno per la produzione ne deve essre previsto un’ altro per il rimboschimento e la rivitalizzazione di molte aree collinari
b)e)  La scuola pubblica, l’Università e la ricerca devono costituire una priorità. Vanno finanziate ed incentivate. Le recenti leggi di riforma in particolare la “GELMINI” va cassata immediatamente e rifatte  secondo principi logici.
P     Scuole: finanziamenti pubblici solo per scuole pubbliche, possibilità di finanziamento per scuole private da parte di fondazioni, enti e aziende private.
Ogni scuola, ogni ambito statale, regionale e locale, dovrà avere nel proprio PROGRAMMA MINISTERIALE la cultura dell'ambiente in modo da formare una vera e propria coscienza di salvaguardia ambientale.
L' Italia ha caratteristiche naturali tali da poter essere di esempio per tutto il mondo.
P             La sanità pubblica deve tornare ad essere, come diritto universale, prioritaria, senza nulla togliere alle cliniche private. I medici ospedalieri devono ricevere stipendi  decorosi, devono poter seguire periodicamente corsi di formazione e aggiornamento. Porre il divieto di esercitare la professione in altri ospedali pubblici,cliniche private. Non sono più accettabili le liste di attesa. Esami di laboratorio e quant’altro si devono  poter eseguire in tempi umani e accettabili e a costi equi.
Come previsto nella Costituzione la sanità è un diritto UNIVERSALE , quindi non può essere  che pubblica: tutti i medicinali ed esami di laboratorio gratuiti x redditi singoli fino a    20.000 €
P             LA CULTURA E LO SPETTACOLO devono ricevere finanziamenti che consentano loro di vivere sulla base di PROGETTI e PROGRAMMI. E’ impensabile che uno stato moderno e democratico effettui i tagli , come ha fatto l’ attuale governo, nei confronti di teatri, musei ed Enti
per lo spettacolo. Gli sponsor possono essere di aiuto, ma non possono  sopperire ai costi  reali. lo  Stato deve finanziare la CULTURA perché venga sostenuta e divulgata. Ciò include anche l’ attività  preziosa dei gruppi di artisti di strada che a tutt’oggi non hanno mai avuto un minimo sostegno statale.
cultura: stabilire l'entità di finanziamento per settori sulla base del pil annuo:
esempio: editoria1%
               cinema1%
               teatro 1.3% ecc
FINANZIAMENTO PUBBLICO.
In presenza di salvataggi di Aziende, deve essere previsto il rientro nelle casse dello stato dell’ importo corrisposto, valutandone la nazionalizzazione.
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PROMOTORI DEL PROGETTO :
Nella Toscano
Paola Bozzini
Faliero Ciappei
Flavio Gori

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