Translate

giovedì 12 dicembre 2013

Le strette intese e l’Antistato

La strage di Piazza Fontana

12 dicembre 2013 - Nessun Commento »
piazzafontanaUn altro 12 dicembre un altro anniversario senza giustizia. La verità oramai la sappiamo, e conosciamo la macchina infernale fatta di ideatori, esecutori e depistatori che si mise all’opera ancora prima della strage per incolpare gli anarchici e dare una sterzata in senso autoritario alla democrazia italiana.
L’antistato non hai mai tirato i remi in barca. Il suo lavoro e le tragedie che dissemina per il nostro Paese non hanno mai fine. Oggi, che il suo volto rischia finalmente di essere disvelato, si dedica a cercare di fermare l’inchiesta della Procura di Palermo.
Mai nella nostra storia un PM si era visto bloccato nel suo compito di interrogare un testimone chiave.
Mai gli era stato offerto di muoversi dentro un blindato.
Il presidente del consiglio Letta questa Italia non la conosce. Sa che molti vorrebbero che rimanesse forte e segreta… La fiducia che ha ottenuto dalle Camere ignora, ottunde, minimizza. Copre di un imbarazzante silenzio il territorio prigioniero delle mafie. Non offre un progetto di riscatto.
Doveva essere il primo punto di un governo che parte oggi, che deve risalire la china della vergogna. Peccato. Le strettissime intese pensano che basterà chiudere il Senato, colpevole di aver cacciato Berlusconi, per rifarsi la faccia.
Peccato. Noi un momento per dedicare il pensiero alle centinaia di vittime dell’ antistato e del potere occulto lo troveremo.
Onore ai morti del 12 dicembre 1969.

Nessun commento: