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venerdì 28 gennaio 2011

Un Paese devastato e senza speranza

Questo è il mio Paese, così è ridotto questo sfortunato Paese!!
Di chi è la colpa?
Io penso che la colpa è di tutti, o quasi.
Nessuno può chiamarsi fuori, tutti nel nostro piccolo abbiamo contribuito a questo sfacelo. I genitori che hanno abdicato in massa a fare il loro mestiere, gli uomini con la loro bramosia di potere e la loro avidità incontenibile, con la bramosia di fare denaro da avere a qualunque costo, calpestando i diritti di tutti, corrompendo le coscienze; le donne con la loro voglia di apparire, di raggiungere vette inimmaginabili a qualunque costo, anche a costo di svendere la loro dignità; la scuola che non ha saputo educare e prevenire; la magistratura che non ha saputo difendersi da quella parte malata che  mortificato le Istituzioni e sfiduciato i cittadini; la politica che si è fatta abbindolare da opportunismi di ogni risma.
Già la politica! I politici  che abbiamo scelto noi, noi che non abbiamo saputo né voluto guardare questi politici per quello che sono, credendo di essere furbi pensando solo e soltanto ai fatti nostri, dimenticando che facendo così avremmo creato le condizioni per questo degrado.Noi che corriamo dietro a sigle nuove di zecca che nascondono dietro sempre i soliti personaggi e illudendoci molto ingenuamente, ma forse solo per opportunismo, che cambiando le sigle si potesse arrivare al cambiamento necessario, senza minimamente porci il problema che per cambiare è necessario cambiare le persone, perchè le idee camminano sulle gambe delle persone e se ci sono sempre le stesse persone che pensano ai fatti propri le idee rimangono le stesse, come infatti è successo.
Si potrebbe continuare all'infinito, ma mi fermo qua.
Vorrei illudermi che  ricordare queste cose possa servire a qualcosa, ma non ci spero più di tanto, basta guardarsi intorno per accorgersi che è inutile sperare!!!
La corruzione è dilagante, in tutti i campi, a tutti i livelli , in tutte le istituzioni,  questa è la cosa che fa star più male, che ti toglie il respiro, che ti toglie la speranza e ti mette di fronte a un bivio, quel bivio che non avresti mai voluto incontrare ... e invece è là ad aspettarti con tutta la carica di violenza che nessuno riesce ad immaginare ....
Che fare non lo so. Vorrei sperare nelle donne, ma a volte  mi sembra una battaglia persa in partenza, spero di sbagliarmi, continuerò a lottare ancora, ma al momento vedo tutto nero, ahimè!
Intanto prendo atto della cosa più aberrante e sconvolgente che sta succedendo: queste femminucce e chi gli sta dietro:uomini, donne e genitori  hanno devastato la dignità delle donne. I nostri politici di destra, ma anche di sinistra   possono dirsi innocenti, hanno fatto passare l'idea che con il sesso si può diventare ministri, onorevoli, sindaci e chissà quante altre cose ancora e questo, ahimè e questo pensiero ha preso il sopravvento, nel silenzio più totale della cultura e anche delle donne, rimaste per troppo tempo a guardare.
Come uscirne non so, perchè rieducare le masse non è roba da poco e noi quelli che abbiamo un'altro sentire, che abbiamo una concezione alta delle Istituzioni siamo fuori luogo, tagliate fuori da tutto. Nessuno che abbia voglia di ascoltarci.
Mi sta prendendo la voglia matta di lasciare questo Paese. Voglio andare via, non è possibile continuare a vivere così in un Paese bloccato con un  Parlamento che si occupa solo di una sola persona. Adesso Basta davvero, abbiamo sopportato per vent'anni ..... cosa che solo noi Italiani siamo stati capaci di fare, bel primato davvero!!!!
Nella Toscano

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