Il Nazareno trema. Perché l’epicentro della “scossa” riguarda il nume tutelare del Patto.
Denis Verdini è rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sulla P3, assieme all’ex sottosegretario Nicola Cosentino, attualmente in carcere a Secondigliano per un altro processo dove è accusato di estorsione e concorrenza sleale con metodo mafioso nel settore dei distributori di carburanti in provincia di Caserta. A Verdini, nell’inchiesta sulla P3, vengono contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata a episodi di corruzione, abuso d’ufficio e finanziamento illecito. A Cosentino, invece, diffamazione e violenza privata. Per molti, nella cerchia ristretta di Berlusconi ad Arcore è il punto di non ritorno. Giudizio che coincide, secondo fonti che hanno una consuetudine con Renzi, con quello di palazzo Chigi. E che spiega perché, negli ultimi dieci giorni, sia il Nazareno sia il destino di Verdini siano segnati da una parabola discendente.
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