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giovedì 16 dicembre 2010

A proposito del dare retta a un cretino

 11:40 am in News da Giuseppe Civati

Egregio Presidente D’Alema, leggiamo che secondo lei criticare il dialogo con Fini e Casini è da cretini, da mentecatti, e che il voto di martedì è stato un successo. Siccome la pensiamo diversamente e non da oggi, da cretini quali siamo, ne prendiamo atto.
Lei dice questo – con la consueta grazia, Presidente, e in numerosa compagnia – dopo aver sostenuto per mesi che in Parlamento esisteva una maggioranza alternativa, che era necessario un governo di responsabilità nazionale, che il Pd non poteva chiedere le elezioni perché prima andava cambiata la legge elettorale.
Lo dice prendendo la parola al posto del segretario Bersani, che forse in questo momento sarebbe più titolato a parlare. Specie dopo aver portato il popolo del Pd in piazza a sostegno di una tesi che è stata smentita tre giorni dopo.
Lo dice in seguito al voto che ha confermato la fiducia a Berlusconi, che lei e altri presentate come un successo. E se la fiducia a Berlusconi è un successo allora forse davvero siamo cretini, perché nella nostra ingenuità pensavamo che successo fosse sconfiggere Berlusconi, e non venirne sconfitti.
Noi, pensi che cretini, credevamo invece che dopo la batosta del voto di fiducia finalmente non si parlasse più di alleanze contro natura e di effimere alchimie di Palazzo. Doppiamente cretini, perché visto come è andata ci illudevamo ci venisse almeno riconosciuto di aver avuto ragione sin dall’inizio, quando dicevamo che Berlusconi va battuto alle elezioni, e che questo è l’unico messaggio che i nostri elettori vogliono sentire. Cretini anche in questo, ci perdoni se può, Presidente.
Del resto, avevamo anche capito che lei, Presidente, aveva tanto da fare con la sua fondazione, e che non si sarebbe più occupato di queste cose. Di nuovo, cretini.
Ma ci stiamo provando, Presidente, ci stiamo provando. E se, al contrario di quel che dice, di queste faccende continuerà ad occuparsi – è il caso di dire che lo capirebbe anche un cretino – abbiamo compreso che dovremo essere noi a non occuparci più di lei, o almeno ci proveremo.
Di sicuro ci piacerebbe.

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